Nel mondo degli editori e dei lettori maggio è il mese che scandisce l’anno. Infatti, a partire da oggi la città di Torino ospiterà, come avviene ormai dal 1988, il Salone Internazionale del Libro, giunto alla sua XXXIV edizione. La manifestazione, la più importante nel mondo editoriale italiano, accoglie case editrici di ogni genere e dimensione e ospita conferenze, presentazioni di libri e iniziative culturali di ogni tipo.
La proposta di una manifestazione editoriale di caratura nazionale venne presentata ufficialmente il 22 luglio 1987 da alcune case editrici italiane, riunitesi intorno a un tavolo con l’idea di creare un punto di incontro tra il loro mondo e quello dei lettori.
La prima edizione, che si tenne nel 1988, ospitò più di cinquecento espositori e si toccò un’affluenza di quasi centomila visitatori. Questo successo fu del tutto inaspettato poiché le statistiche evidenziavano uno scarso interesse degli italiani nei confronti della lettura.
Quest’anno il Salone Internazionale del Libro si terrà dal 19 al 23 maggio al Lingotto di Torino, proponendo ai visitatori più di 1.500 incontri. Come da tradizione, l’organizzazione sceglie un argomento che possa rappresentare la kermesse, un filo conduttore tra tutti gli eventi in programma. L’edizione seguirà il tema “Cuori Selvaggi”. Il Salone, attraverso questa scelta, invita la comunità di lettori e lettrici, dopo un periodo così cupo e pieno di incertezze, a varcare i propri confini per riscoprire la propria libertà e risvegliare la curiosità per quei sentieri ancora da esplorare.
“Torino sarà a maggio uno dei più importanti luoghi dove respirare questo clima e dove esplorare i nostri cuori alla ricerca della parte più luminosa e pura, in nome dell’amicizia, della pace tra i popoli, del dialogo e dell’amore per la cultura”.
A inaugurare la Fiera ci sarà Amitav Ghosh, illustre scrittore indiano, che si soffermerà sul tema della sostenibilità ambientale. In contemporanea, si aprirà il Bookstock, uno spazio dedicato ai giovani lettori, e per l’occasione interverrà Maria Falcone che racconterà le battaglie del fratello Giovanni a 30 anni dalla sua scomparsa. Un’altra novità di questa edizione sarà il Bosco degli Scrittori, un anfiteatro naturale di più di mille piante, realizzato da Eboca Edizioni, che ospiterà eventi incentrati sulla natura e la sostenibilità.
In questa edizione l’intrattenimento sarà anche fuori dalla sede principale: il Salone inaugura SalTo Live, un palco esterno al Lingotto che sarà luogo di appuntamenti, anche serali, tra i quali incontri dedicati al podcast con Amazon e Storielibere.com, agli audiolibri con Audible e tanto altro. Quest’anno si terrà anche la prima edizione del Calcetto Letterario, un torneo di biliardino a scopo benefico organizzato da Fondazione Piemontese Per la Ricerca sul Cancro ONLUS.
Per sei giornate il Lingotto sarà meta di lettori e professionisti del settore che potranno interfacciarsi direttamente con il mondo editoriale. Il programma è colmo di incontri che non mancano la possibilità di celebrare anche gli anniversari di grande rilevanza letteraria. Dacia Maraini ricorderà Elsa Morante, a novant’anni dalla sua nascita, e presenterà il suo ultimo libro su Pier Paolo Pasolini, di cui ricorre il centenario dalla nascita quest’anno.
Durante queste giornate diversi saranno gli interventi e le presentazioni riguardanti le novità editoriali del momento. Segnaliamo la presenza di Benjamìn Labatut, autore di “Quando abbiamo smesso di capire il mondo” tra i migliori libri del 2021; Don Winslow, autore di “Città in fiamme”; Alberto Angela presenterà la collana GENIO, dedicata alle scoperte che hanno cambiato la storia; Erri De Luca, autore di “Spizzichi e Bocconi, Storie di cibo familiare”; Joe R. Lansdale, uno dei maggiori scrittori americani di horror e pulp. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti.
Che dire… buon Salone a tutte e tutti!
Di Michela Pasquali